Scritta da: Domenica Borghese
Natale? Sarà veramente Natale quando tutti ci aiuteremo gli uni gli altri. Buona conversione a tutti.
Composta domenica 25 dicembre 2011
Natale? Sarà veramente Natale quando tutti ci aiuteremo gli uni gli altri. Buona conversione a tutti.
Io mi guardo intorno solo per vedere se la strada è libera e se posso passare senza rischiare di essere colpita.
Chissà come ci resterebbe un compositore se io, a sua insaputa, cambiassi una sola nota della sua composizione senza nemmeno avere la buona coscienza di avvisarlo.
Chissà come ci resterebbe un pittore se io, a sua insaputa, mi permettessi di rovinare con delle macchie di colore la sua opera d'arte.
Un vero artista deve essere prima di tutto una persona onesta e capace di rispetto, se vuole meritarsi veramente il titolo di Artista.
Ormai, in questo mondo la gente se ne frega, fa quello che gli pare, ciò che gli conviene, senza curarsi minimamente delle persone e della loro sensibilità.
Oggi mi sento davvero profondamente delusa, mi fido ancora meno di chiunque.
Ma ho imparato un'altra lezione di vita, prima di inviare una mia opera, che sia un testo o un dipinto, assicurerò il tutto rivolgendomi ad un notaio almeno per tutelare ciò che è frutto della mia creatività.
Si sbaglia per ingenuità, per la fiducia che si dona alla gente, ma questa è l'epoca in cui è meglio donare sfiducia per non rimanere fregati.
Mi basta poter camminare a piccoli passi ogni giorno, vivere è semplicemente vivere... non mi spaventano le difficoltà e non mi lascio terrorizzare dagli ostacoli.
Se anche oggi hai compiuto una buona azione aiutando qualcuno, ricevendo in cambio un sorriso, allora sai già come si sta in Paradiso.
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: "Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti". Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell'anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l'anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.
Date un abbraccio e fate una carezza a chi non vi vuole bene e vi tratta male in ogni senso. Ditegli: ti voglio bene; forse ci vorrà del tempo, ma ogni gesto d'amore trasformerà i loro cuori di cemento in terra fertile.
Chi vuole la pace anche nelle famiglie deve imparare a cambiare "l'io" per amare il "tu".
Sorridete e siate sempre allegri, fidatevi di ciò che vi dico, chi ha veramente fede deve andare incontro a chi non vive il vangelo e fargli capire che invece il vangelo va soprattutto vissuto nei fatti, nelle azioni, in tutto ciò che facciamo nella vita.
Gesù non parla solamente, Gesù fa.
Io la coloro questa vita. E nonostante qualcuno butta secchiate di nero, io continuo a colorarla ogni giorno.
Mi dispiace per chi non crede nel valore della collaborazione, forse per questa ragione anche il mondo si sta distruggendo, perché troppe persone vogliono fare tutto da soli e soltanto per sé, primeggiare sugli altri e magari usarli e sfruttarli come carta da regalo.
L'ostinazione peggiore che produce male a se stessi e agli altri, è quella di sentirsi nel giusto, di non voler assolutamente cambiare atteggiamento radicandosi nella presunzione, nell'orgoglio, nell'invidia e nella gelosia. Il voler a tutti i costi far primeggiare il proprio ego su tutto e tutti non fa altro che distruggere il bene e aumentare i problemi fortificandone le conseguenze. Come si dice: c'è chi si rovina la vita con le proprie mani ma dà la colpa a situazioni negative e ad altre persone. Ognuno, invece, è artefice del proprio destino o per meglio dire della costruzione o distruzione della propria vita.
Con la zappa si zappa il terreno, per coltivarlo e veder poi crescere col tempo i frutti, altri invece zappano la propria fossa.