No, io non sono un guerriero, sono un combattente. I guerrieri appassiscono di fronte alla sconfitta, il combattente si ostina a lottare perché è consapevole che vittoria e sconfitta sono le facce della stessa medaglia. Impara ed insegna ad essere un combattente. Avrai ancora tempo per dedicarti all'essere.
Le uniche lacrime che mi hanno angosciato nella vita sono quelle degli operai, dei disoccupati e dei disperati. Le lacrime dei giocatori rattristano gli idioti.
Il carnevale di periferia dissonava con gli altri, non vedevi pennacchi di indiani, vestiti di cowboy, pistole e frecce, damigelle e fatine, a limite potevi fermarti a guardare alcune stelle filanti passate per caso. Però, non mancavano mai i coriandoli, passavamo giornate a lavoro per ricavarli dal taglia carta gigante del padre di Roberto. Ogni carnevale, alle tre di pomeriggio, aprivamo il garage al pubblico e distribuivamo buste di coriandoli ai conoscenti, ai compagni di scuola e ai nemici. Non ho mai amato il carnevale, ma quei pomeriggi sono rimasti impigliati nella gola.