Un saluto anche a te Eclissi, bello il tuo commento.

Credo, Claudio, che faremmo un'offesa a Noi stessi. Solo che dobbiamo ammettere che ci sono dei momenti particolarmente difficili, nel corso della Vita, in cui risulta faticoso mantenere il Sorriso nonostante tutto, in cui ci si sente stranieri persino dentro se stessi. Ciò che conta davvero è riuscire a non lasciarsi sopraffare dalla tristezza o rassegnazione o qualunque nome abbia ciò che ci ha spento. E credo che solo avendo una profonda Sete, passionale e viscerale, per la Vita possiamo riuscire in questo; perché essa ci nutre anche quando non riusciamo ad avvertirla.
Un saluto a te, a Gramigna e Roberta.

Quanta tristezza in questa frase.....

la nostra anima è la nostra compagna di vita....tutto sà..tutto ascolta..tutto consiglia..non importa dove ti porteranno i suoi consigli...mà come te li farà decidere di vivere....

C'è un velo di rimpianto per la sua infanzia in questo messaggio di  Chagall e parla di tristezza e di malinconia.Io gli domando: "E' mai entrato nel suo animo un raggio di sole apportatore di felicità e di gioia".?L'uomoè nato per apprezzare la bellezza della natura e anche,eventualmente,la bontà dei suoi simili.Se noi ci abbandoniamo,con rassegnazione,a considerazioni pessimistiche non facciamo un'offesa a Dio che chi ha creato?