In quel momento, da quella finestra, riusciva a gustare tutto ciò di cui aveva bisogno. La fiorente crescita della natura, l'odore rigenerante della pioggia e il suo leggero e rilassante fruscio, la freschezza del vento che si intrecciava con il dolce canto degli uccelli, formando una soave melodia. Questo bastava per farle dimenticare per un attimo tutto il resto, per farla perdere in quel mondo di palpabili ed emozionanti sensazioni; profondo e colmo di verità incondizionate.
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