Scritta da: G. De Felice
Io non so
come tu abbia fatto
Ad accaparrarti
I miei sogni
I miei desideri
Le mie attese
Sembri costruita
Progettata a tavolino
Per abbattere
Tutte le mie difese
Tutte le mie altissime mura
Che ho costruito faticosamente
Negli anni
E che credevo inaccessibili ormai
Per poi scoprire
Che non servivano
Armi di distruzione
Eserciti di guerriglieri
Ma soltanto
Gli occhi giusti
Per mettermi a nudo
E lasciarmi solo
In preda a tutti i miei "vorrei"
Cioè
Vorrei dirti
Vorrei tenerti per mano
Vorrei portarti a fare shopping
Vorrei toglierti da quel nasino
La punta di gelato
Con cui sei solita sporcarti
Vorrei portarti
Via
Ovunque nel mondo
Potessimo essere liberi
Di pensare a noi
E nient'altro che noi
Vorrei scriverti mille poesie
Per ora sono ancora poche
Perché sono così tante le piccole
Meraviglie
Di cui sei fatta e capace tu
Vorrei regalarti ogni giorno
Un motivo per credere
Che questo mondo sia ancora
Pieno di belle persone
Pieno di delicati sentimenti
Pieno di anime gentili
Che quando si incontrano
Sono in grado di detonare
Sterminando anni di delusioni
Anni di codardia
Anni di progetti sfumati
Anni di casi umani
Anni di decisioni sbagliate
Tutto questo oggi non conta più
Oggi conta
Quello che sanno raccontare i tuoi occhi
Ma soprattutto
Vorrei
Che nessuno dei due avesse
Più nulla da raccontare all'altro
Perché d'ora in avanti
Quello che davvero
Vorrei

È scrivere tutto daccapo, ma insieme a te.
Composta giovedì 14 giugno 2018

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