Le migliori frasi umoristiche di Giuseppe Esposito

Nato (Italia)
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Un carabiniere in discoteca conosce una ragazza e le dimostra immediato interesse, anzi le fa capire chiaramente che vorrebbe fare sesso con lei e la invita a casa sua e a uscire dalla discoteca.
Alché la ragazza gli dice "guarda che non posso, ho il ciclo!"
Il carabiniere pronto gli risponde " ma non ti preoccupare tanto sulla mia panda ho il portapacchi!
Giuseppe Esposito
Composta martedì 3 maggio 2011
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    Il treno delle ore 9 per Bologna da Milano, viene preso da un giovanotto di oggi, vestito alla moda con l'immancabile chewing gum che mastica continuamente.

    Nello scompartimento di fronte a lui è seduta una anziana signora.
    I due si fissano entrambi, il giovane continua a masticare imperterrito la sua cicca.

    All'arrivo alla stazione di Bologna la vecchietta, prima di scendere apostrofa il ragazzo così "Giovanotto, io ti ringrazio della compagnia che mi hai fatto durante il viaggio e della storia della tua vita che mi hai raccontato, però credo di non aver capito molto sai, perché sono un pochino sorda!"
    Giuseppe Esposito
    Composta giovedì 8 settembre 2011
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      Scritta da: Lavinia Bova
      Un ricco signore è consigliato dal suo medico a fare dei pediluvi ogni sera con acqua di mare, alché egli si reca al posto più vicino al mare e chiede al bagnino se può raccogliere un secchio di acqua di mare e quanto costerebbe.
      Il bagnino notata la stupidità della richiesta sta al gioco e gli risponde "dieci euro". Il signore gli porge una banconota da 10 euro e va via con il secchio d'acqua.
      Il giorno successivo si ripresenta e si avvicina alla riva per prendere il secchio d'acqua, ma siccome era in atto la bassa marea, il mare si era un po' ritirato.
      Si avvicina al bagnino per ridargli 10 euro e gli dice "Capperi! Ma ne avete venduta tanta di acqua oggi, vero?".
      Giuseppe Esposito
      Composta giovedì 8 settembre 2011
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        Un ministro africano da poco nominato, è invitato a pranzo dal suo omologo italiano.
        Meravigliato dalla bellezza della casa, chiede al parlamentare italiano come ha fatto ad avere una casa così bella.

        Il politico italiano gli spiega "la vedi quell'autostrada laggiù?"
        - sì, risponde l'africano.
        Beh, la sua realizzazione è costata 20 miliardi, ma l'impresa l'ha fatturata 25 e mi ha versato la differenza.

        Due anni dopo il ministro italiano restituisce la visita all'amico africano.
        "Non capisco, gli dice, ma ti meravigliavi della mia modesta casa e tu hai una villa principesca!"

        L'amico punta l'indice verso un punto dell'orizzonte e dice "vedi quell'autostrada laggiù?"
        -No, dice l'italiano.
        -Appunto!
        Giuseppe Esposito
        Composta mercoledì 1 giugno 2011
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          Napoli, ore 4 del mattino. Uno spazzino sta ramazzando la strada ad un bivio cittadino, si ferma una limousine con 4 arabi a bordo che cercavano la moschea e non sapevano quale via del bivio prendere: Cercando di farsi capire dall'operaio lo interpellavano cosi "Uè paisà da cà si và da Allàh" volendo dire alla moschea! Ma siccome lo spazzino non capiva ripetevano la stessa frase varie volte "Uè paisà da cà si và d'Allàh" Alla fine lo spazzino infastidito chiaramente gli risponde indicando le vie. "Se vai di qua vai in culo a mammeta, se vai di là vai in culo a soreta, ma se sei venuto qui per rompere il cazzo a me sei arrivato".
          Scusate le volgarità ma erano necessarie, non trovate?
          Giuseppe Esposito
          Composta martedì 24 maggio 2011
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            Avviso al personale

            la direzione è spiacente di rilevare
            che molti dipendenti morti durante il lavoro
            dimenticano di cadere per terra.

            Tale abitudine deve cessare immediatamente
            dato che tale fatto
            rende difficile distinguere i dipendenti

            morti da quelli che lavorano normalmente
            si rende quindi noto
            che da oggi qualsiasi dipendente

            trovato morto in piedi
            sarà licenziato immediatamente e lasciato
            senza liquidazione.
            Giuseppe Esposito
            Composta mercoledì 21 settembre 2011
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              Su una linea urbana di una città italiana sale una donna nera incinta con quattro bambini al seguito dai due ai sei anni. Esprimendosi in italiano dice ai figli indicandogli posti vuoti sul bus "tu siedi là, tu siedi qui, tu mettiti lì. Visto che non c'erano più posti per l'ultimo, nota un signore anziano seduto comodamente che aveva le gambe un po' allargate e occupava un sedile un po' più ampio dei soliti e dice alla bimba più piccola facendosi sentire anche dal signore seduto." Wiki se tu chiedi a quel signore di chiudere un po' le gambe, ci sarebbe posto anche per te accanto a lui". Sentito quanto detto dalla donna di colore, il signore seraficamente così le risponde" Cara signora io le gambe posso sicuramente chiuderle, ma se le avesse tenute chiuse lei al momento giusto, oggi staremmo tutti un po' più larghi, non le pare?
              Giuseppe Esposito
              Composta domenica 24 luglio 2016
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                A Napoli il conducente di una carrozzella turistica tipica Gennaro Quagliarulo carica davanti al porto, una coppia di tipici turisti americani, lui col grosso sigaro camicia fiorata, panama in testa e ciarliero, lei cappello bianco per ripararsi dal sole e occhialoni scuri, foulard multicolore. Entrambi molto attenti alle bellezze architettoniche di Napoli.
                Passando davanti al Maschio Angioino, il turista chiede a Gennaro "cosa essere questo?" Il cocchiere gli spiega cos'è l'antico maniero e l'americano curioso dice "quanto tempo impiegato per costruirlo?" Gennaro gli spiega che ci sono voluti moltissimi anni e il turista risponde "troppo, noi in America fare più grande e in poco tempo". Continuando la scarrozzata passano davanti al Palazzo Reale di piazza Plebiscito e l'americano chiede cos'è, al che Gennaro spiega di cosa si tratta e il turista dice "quanto tempo per costruire Palazzo Reale?" Il vetturino gli ripete che sono stati impiegati molti anni per la sua realizzazione "sharap" risponde l'americano "da noi negli States fare stessa costruzione in un anno!" Insomma ogni volta che passavano davanti ad un edificio storico, il turista continuava a ripetere che in America quello visto sarebbe stato costruito in pochissimo tempo.
                Gennaro, stufo di sentirsi ripetere il solito ritornello ricorre alla sua arguzia filosofica napoletana e quando arrivano davanti a Castel dell'Ovo in zona Santa Lucia e il turista ripete la domanda "quanto tempo voluto per costruirlo?" "Guardi, onestamente non lo so sono passato ieri sera e non c'era nulla qui, quindi si vede che l'hanno costruito stanotte!"
                Giuseppe Esposito
                Composta venerdì 27 maggio 2011
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