document.writeln("
| Vota - Commenta |
| A passi di tango, addio Marcello, addio Rudy. Non ho cercato niente, sapevo che era inutile. Avessi avuto fiuto sarei stato cercatore, avessi avuto forza sarei stato un campione, ma più di tutto avrei voluto essere smaliziato e fortunato cacciatore di fortuna. Ma sono statua di carne in mezzo a questa folla che vaga nel fumo, si urta si tocca, mani maschili che cercano culi di donne che ancheggiano per farsi toccare, mani di donne che scorrono di nocche su pantaloni per provocare. Ho bicchieri vuoti davanti a me, intorno a me, mantengono tracce colorate dei liquidi che contenevano, li inquadro, li metto in fila, appannati, appannanti. È un arcobaleno, terremoto negli occhi, il fegato protesta, il basso del corpo reclama il bagno, vuol pisciare, da lui in su vorrei scopare, ma anche dormire. Tengo sveglia questa mia testa che chiede di riposare. Intanto lavo i colori dei bicchieri, ho in mente le parole "we skipped the light fandango" bach, l\'aria sulla quarta corda, io sono sempre sulle tante troppe corde. L\'argentina, londra, les enfants terribles di dean street. vorrei morire di sogni ma sono costretto a vivere di morte con davanti a me tanti bicchieri da lavare, così è la vita, così è la morte. |
| -- Alexandre Cuissardes |
| PensieriParole.it |