Dio li fa e poi li accoppa

"Chi è?" Farfuglia Rosario nel sonno.
E la voce: "Rosario che fai, dormi?"
"Perché, si capisce?"
"Rosario: smetti di dormire!"
"Mmmm... Ma chi è?... Chi sì?... Che bbuò'?"
"Rosario, svegliati! Sono Dio."
"Chi?"
"Dio!"
"Mmm... e io sono Nicoletta Orsomanno."
"Io sono colui che ha creato la luce!"
"Si certo: e io sono colui che ha pagato la bolletta."
"Io sono colui che ha creato gli animali!"
"... Certo però che con Vittorio Sgarbi hai esagerato; e pure con le zanzare." Cosi dicendo Rosario, nel tentativo di ammazzarne una, si dà uno schiaffo talmente forte da mettere in predicato tre molari.
Dio continua: "Io sono colui che ha creato le stelle e i pianeti, e li ha fatti girare".
"Guarda che se è per giramento di palle, io sono campione europeo. Pensa che devo fare il bagno col passaporto in bocca perché, tanto che girano, arrivano in Albania."
Dio comincia a spazientirsi: "Io sono colui che sta in cielo, in terra e in ogni luogo".
"Beato te, io sto sempre qua, pure a ferragosto."
"Io sono l'Onnipresente!"
"Stai ovunque?"
"Sì."
"In ogni luogo?"
"Sì."
"Pure in bagno mentre uno fa la pipì?"
"Sì."
"... Maronna, e che invadenza!"
Ora Dio è molto spazientito: "Io sono l'Eterno:
mi sono fatto da solo!"
"Io invece mi sono fatto. Basta."
"Io sono colui che si è fatto uomo!"
"Io sono colui che si è fatto una donna, ma è passato
diverso tempo, oramai."

"Io sono colui che è Uno e Trino!"
"E io sono colui che è una latrina."
"Io sono l'Onnisciente!"
Quello che mangia di tutto? "
" Quello è l'onnivoro, cretino, ora basta! Finiscila con questa pagliacciata! La mia infinita pazienza ha un limite! "