L'ombra

Che c'è di male nell'essere felici? Nulla. Che c'è di male nel provare sentimenti profondi che ti facciano stare bene? Nulla. E allora perché la gente è pronta a distruggere e infrangere ogni sogno, ogni briciolo di speranza, in un mondo vuoto senza amore? Perché tutto deve essere così difficile? Perché non si può vivere insieme senza conflitti? Perché le persone non hanno il diritto di essere loro stesse? Perché ci deve essere una paura costante verso l'ignoto? Perché c'è terrore nel mostrare chi si è veramente? Ormai niente sopravvive alla crudeltà che c'è nell'aria, è come se per ogni sogno realizzato altri cento venissero infranti come un specchio fragile e indifeso, senza alcuna protezione; e adesso rimangono solo quei pezzi di vetro sul pavimento che fanno ancora male a contatto con la pelle, con l'umanità che l'ha distrutto. In un corridoio buio queste parole, queste domande, risuonano come un urlo straziante nella mia testa, anche se cerco di non sentirle, sono troppo forti, il dolore è troppo per essere curato con dei semplici punti che prima o poi si toglieranno, lasciando la ferita aperta ed esposta ad altro dolore. Il buio mi circonda, sono solo, tutti hanno paura che ... [segue »]