Confessione di uno spirito smarrito

Avrei voluto trovare il modo per dirti che ti amo alla follia dal primo momento che ti ho vista; ma probabilmente la mortificazione che proveresti nel rifiutarmi sarebbe superiore al piacere di sentirti amata!
Non riuscivo a distogliere lo sguardo da te; ogni tuo gesto, anche quello più semplice, confondeva i miei sensi e la mia lucidità.
L'altra sera mi ubriacai... andai al pub e mi ubriacai fino a mantenere quel barlume di lucidità in un vorticoso sfondo di oblio!
Rimasi seduto sul marciapiede anche dopo l'orario di chiusura; continuai a bere e fumare una sigaretta di seguito all'altra. Non avevo sonno ed ero troppo sbronzo per dormire... quindi perché non rimanere dov'ero aspettando l'alba in compagnia delle mie frustrazioni?
Provai a guardare il cielo in attesa di trovare una soluzione e la sfrontatezza che da sempre mi distingueva.
Era una strana notte con un cielo stranamente limpido per quel periodo dell'anno. Stelle lucentissime, raramente visibili in città, regnavano incontrastate.
Per un momento, davanti a quello spettacolo celeste, la mia mente si liberò.
Passò un'ora... si erano ormai le tre del mattino e ancora il pensiero di te mi logorava.
Finalmente quando finii l'ultima sigaretta del pacchetto, arrivai alla conclusione che sarebbe stato ... [segue »]

Andrea Matacchiera

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