Pensieri...

Mi sento vuota, stupida, inutile, quasi egoista e menefreghista... Come può sentirsi una persona, una ragazza di diciotto anni di fronte ad una madre malata e in fin di vita? No, la vita è uno schifo... mi dicono che sono forte, che devo essere forte, che la vita è sì, piena di ostacoli, ma un giorno sarai riscattata... ma riscattata di che? Cosa me ne faccio del riscatto se poi non posso più abbracciare mia madre? Quest'anno devo diplomarmi e l'unica cosa a cui penso è lei... lei e quel maledettissimo cancro!
Ora è lì nel suo letto: sono tre i giorni che non mangia, sta male e io non riesco a starle vicino. Non riesco perché sono stupida, insensibile... perché preferisco sfogarmi su un pc portatile... io così imperfetta, lei la migliore... la mamma che tutti vorrebbero... piena di forza, di voglia di vivere, di ottimismo; lei, così bella e fragile ora, così triste e opaca... così... in fin di vita.
Ma dov'è Lui quando serve?! Dove si nasconde? Perché non ci aiuta? Non riesco nemmeno a piangere... non una lacrima in questi giorni... solo occhi blu persi nel vuoto, vaganti. Vorrei fare qualcosa ma non posso... maledetto cancro, vigliacco e sporco cancro... colpisci alle spalle e ferisci in profondità. Prendi me, ma lascia lei... mamma. Ti amo... ti voglio un bene dell'anima... ce la farai, devi farcela... tra una settimana è anche il tuo compleanno... non mi lasciare.

Anonimo