Mio padre

Mio padre

Un ragazzo forgiato da tre grandi maestre di vita: la povertà, la strada, la guerra.
Cammina piano, con i pugni chiusi e la faccia tetra, verso il suo futuro avendo come unico compagno il desiderio di riscatto dal suo passato.

Mio padre

Un uomo che ha fatto del lavoro il suo unico amore al quale dedicare tutte le sue energie e dell'unico amico di cui fidarsi.
Una persona pulita, onesta con la testa e il cuore pieni di valori: giustizia sociale, libertà di espressione, lotta contro l'oppressione dei padroni.
Valori nobili ma lui li aveva riposti nel mondo che più sbagliato non poteva esistere: la politica.
Quel mondo nel quale lui si ostinava a credere e per il quale spendeva il suo tempo e le sue forze nella sincera convinzione di poterli mettere in atto.
E venne il giorno che nell'amara consapevolezza della resa si scrollò la politica dal suo corpo ma non dalla sua anima.

Mio padre

Un uomo burbero, schivo, scontroso che si portava dietro il ricordo e la paura della povertà; che profetizzava un futuro colmo di disagio sociale, di crisi economica, di rivoluzione sociale.
Il suo corpo, ormai, fatto a pezzi dall'eccessivo e pesante lavoro lo abbandonò ... [segue »]