Ho la pessima abitudine di non buttar via mai niente, sbagliato? È più forte di me. Conservo tutto, oggettini insipidi e cianfrusaglie varie. Può essere una vecchia pantofola sbrandellata dal vecchio snoopy, oppure un golfino liso e bucherellato dal tempo, cartoline, lettere, per non parlare della carta, uhh mamma quanta carta. Giusto per dare un'idea, quando ricevo un dono, conservo anche tutto l'occorrente utilizzato per confezionarlo. Ad ogni buon conto, io butto tutto in una scatola, alla carlona e di tanto in tanto mi piace rovistare e guardarci dentro, e come spesso accade, tra le cose vecchie riaffiora sempre un ricordo, uno di quelli importanti, oppure uno che non merita. Non butto via nulla e così facendo, a forza di mettere e pigiare, lo spazio è finito. Oggi ho deciso di svuotare la scatola e fare un po di ordine; il ticchettio della pioggia e il fuoco che scoppietta concilia. Ho deciso di riordinare la mia scatola e disfarmi di tutto ciò che non serve più. È inutile tenere cose che, col loro ricordo, sembrano tenerti bloccata nel passato. Vivere di ricordi vecchi e stantii fa male al benessere del presente e ostacola la riuscita del futuro, impedendo passi in avanti verso altre gioie. Con il tempo e con la paglia maturano le nespole, ecco perché bisogna aver pazienza ed attendere. La maturazione lenta e naturale porta sempre la giusta soluzione a tutto. E il nostro cuore ringrazierà.

Anna Rijtano Mallus

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