La dignità calpestata

Silenzio in aula la seduta ha inizio! Il giudice batte il piccolo martello posto sul tavolo e tutti i presenti tacciono diligentemente.
Pietro è seduto mentre sorride pensando a questa scena. Invece entra il Direttore delle Risorse Umane e si siede.
L'accusato è davanti insieme all'accusatore Dirigente che chiede giustizia.
Il giudice guarda i due e poi inizia.
Anni di persecuzione di diffamazione e di tradimenti fatti alle spalle hanno minato l'accusato ma l'accusatore replica subito:
"La persona qui presente mi ha tolto la dignità. Mi ha offeso pubblicamente e mi ha inviato una mail che ho considerato minacciosa per l'incolumità personale e offensiva per la mia professione e quella di un mio collaboratore. Io sono una persona rispettabile e godo dell'approvazione dei più inoltre costui ha osato citarmi in una sua biografia facendomi conoscere dai suoi lettori. Non posso ammettere una simile onta e sono qui per chiedere il massimo della pena."
Accusato si faccia avanti cosa ha da dire a sua discolpa?
L'avvocato vicino lo strattona e gli chiede di confessare il reato.
"Ma io veramente, dice sottovoce gli ho scritto che è un ladro, prende in giro quasi tutti ma non tutti e che fosse in mio potere lo ... [segue »]

Francesca Genna

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