Scritto da: Concetta Antonelli

Il libriccino rosso


Scegli la pagina:
Era un libro piccolo e ormai malandato, forse perché era passato per tante mani...
Per prima, lo aveva avuto Anita.
Anita aveva quindici anni, un faccino di porcellana, i denti un po' storti e la fissazione di essere grassa.
Il libro glielo aveva regalato un'amica di sua madre: Elena, una con la mania di scrivere, appunto, che aveva realizzato questo libricino "Rime di un sogno", quindici poesie, piuttosto melense, scritte naturalmente da Elena, con grande passione... ma poi, sai com'è... il matrimonio, i figli, tanta fatica, qualche guaio... e il talento va sprecato!
Così, a cinquant'anni, Elena ritrova l'entusiasmo giovanile, ripesca il testo, pesca l'editore (un cugino tipografo, specializzato in partecipazioni di nozze) ed ecco realizzato il sogno di una vita: copertina rossa, titoli in neretto, profumo di stampa fresca.
- Prendilo, Anita, è per te, leggilo, leggilo, mi raccomando! Gli adolescenti si assomigliano tutti, sai, anche a distanza di trent'anni! Ti piacerà!
E Anita, educatamente, aveva ringraziato e, quando quella si voltò, sbuffò e fece una linguaccia:
- Io? Somigliare a quella grassona? Piuttosto mi sparo!
E, così, appena arrivata a casa, lo appoggiò sul ripiano alto dello scaffale in camera sua e se ne dimenticò.
In seguito non vide più Elena, che ... [segue »]

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Concetta Antonelli
    Riferimento:
    Racconto breve, per sorridere.

    Commenti

    2
    postato da , il
    ti ringrazio e ti accontento subito...
    1
    postato da , il
    Complimenti, mi è piaciuto davvero molto!
    Spero in una continuazione :)

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:10.00 in 2 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti