Due ginocchia fragili

Per un periodo mio figlio portava alcune sue amiche a casa. Una di queste, Evelin, era alta magra disse che abitava a Montichiari. Il lunedi di Pasqua insieme ad altre persone fecero una gita. Andava tutto bene quando ad un tratto Evelin si mise a gridare di dolore. Nell'alzarsi le sue ginocchia si erano spezzate. Prontamente fu portata in ospedale. Quando si rimise venne ancora a trovarmi. A pranzo parlammo di Montichiari e le raccontai dell'incontro con una ragazza che poi avevo ritrovato nel santuario che anima quel posto. Avevo fatto un bel racconto e, ne presi una copia e la diedi alla ragazza dicendole, di andare a bagnarsi nell'acqua e dire alla madonna, (se quella signora dice la verità guariscimi. Non chiesi compenso ma un po d'acqua di quel posto. Dopo qualche tempo mio figlio mi portò una tanica d'acqua. Chiesi notizie di lei e seppi che si era sposata e stava meglio di prima. La cosa mi riempì di gioia.