Elogio della stupidità

Il soggetto stupido non sa di esserlo ed allora tronfio se ne va in giro vestito della sua boria che, poi, è pochezza umana; spesso, non è capace di mettere un termine dietro l'altro, eppure è convinto di saper parlare, di avere sempre ragione, di avere gusti da "chicca" e così dicendo, invece, questi tipi incutono da un lato spavento e dall'altro scuotono il sistema nervoso, perché con sicurezza e noncuranti di offendere dicono quello che pensano e "sparano a zero" su tutto e tutti, denigrando i gusti e l'operato altrui; pensando bene e facendo le dovute riflessioni, mi accorgo che oltre ad essere stupidi sono cattivi ed ignoranti; cattivi, perché avendo l'animo esacerbato, trattano male gli altri, ignoranti perché non conoscendo il grado culturale ed i gusti degli interlocutori, imperterriti si prendono eccessiva confidenza, solo per il fatto di essere socievoli ed umani; doppiamente cattivi, perché offendono volutamente o per alterigia e voglia di supremazia o per il gusto di ferire l'orgoglio di gente che ha faticato per avere quello che possiede, a prescindere dai gusti e dal valore. Sono rammaricata che la società sia cambiata e che ci sia stato un totale sovvertimento dello status sociale, ma soprattutto ... [segue »]