Sento la vita che sfugge, vorrei, vorrei tanto e forse nulla, vorrei non sentire quella malinconia che d'un tratto mi abbraccia e vorrei non sentire quelle stupide lacrime che calde bagnano le mie labbra, ma non riesco a fermarle, forse va bene così, cosi tutto passa, ma non passa, i ricordi non passano, il vuoto resta, eppure ho scelto io la solitudine, forse, forse perché non ho più voglia di piangere, in fondo se sei sola nessuno può ferirti, e forse, non so più nulla, confusa, ed intanto cala la sera, e, che senso ha questa vita!? Cala la sera, e calano le mie lacrime, quasi a togliere quella finta maschera che un po' assomiglia a Pulcinella, che rideva, e scherzava ma mai toglieva quella maschera, è buio, forse è il buio della notte che mi spaventa, forse solo forse sei tu che mi manchi, o forse solo forse, è questa maledetta solitudine che piange ed io, io non posso fermare queste stupide lacrime senza senso!
Solitudine! Che fortuna che ahi di poter pianger. Non ricacciarle indietro quelle lacrime salate, lasciano che sgorghino fino in fondo, che ti righino le gote. Servono queste lacrime ad attutire il tuo dolore, la tua solitudine.
C'è chi vorrebbe piangere e non riesce, vorrebbe fuggire da questa croce che si è cucito addosso e non può. In fondo siamo noi che ci costruiamo la vita ed è per questo che poi alla fine dobbiamo anche accettarla.
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