Attesa, pensieri, ricordi, parole, emozioni, sogni, illusioni. Ti aspetto, perché ormai non mi riuscirebbe di fare diversamente. Ti penso, perché pensarti è giusto, quasi non avessi fatto altro, anche prima di conoscerti. Ti ricordo, perché mi sembra di conoscerti da un'infinità di tempo, anche se così non è. Ti parlo, perché se in qualche modo non ti facessi arrivare le mie emozioni, credo esploderei. Mi emozioni, perché ogni volta che ti leggo mi regali qualcosa di nuovo su cui riflettere e, perché no, sperare. Ti sogno, perché la mia mente viaggia a 300 km orari e non mi riesce di fermarla, almeno fino a quando avendoti accanto va in black out totale. Mi illudo, come sempre, perché la mia parte razionale mi consiglia costantemente, a ragione, di girarti al largo. Peccato io non ascolti mai i buoni consigli. Mentirei se dicessi che sentimenti così non li ho mai provati. Però ora li provo per te. E benché mi spaventino non riesco a fare a meno di provarli. Perché credo che anche il tempo speso per scriverti questa sorta di dichiarazione valga tutti gli eventuali rischi che potrei correre. In primis, il rischio di perdere me stessa.