Ha preso tutto da me!

Fischietto sempre quando sono impegnato a fare qualcosa. Anche quel pomeriggio, appollaiato su un'improbabile scala a forbice, in tenuta da lavoro, spruzzato da colori di ogni tonalità, tamponavo con una spugna l'azzurro su una parete della stanzetta per dar vita ad un "effetto-nuvola", come l'aveva definito mia moglie. Le donne sono pesanti, se sono in gravidanza ancor di più; è come se divenissero, anzitempo, apprensive oltremodo, polemiche quanto non mai! Fischiettavo. Accompagno così il mio lavoro, aiuta a concentrarmi meglio su quel che sto facendo.

- Un grido ed un tonfo -
Potrei dire di aver fatto moltissime cose, tantissime azioni, sequenze di atti più o meno sconnesse, più o meno automatiche, più o meno sincronizzate, più o meno involontarie, come balzare da quella scala, correre ed uscire da quella stanza, ruzzolare sul pavimento scivoloso per via dei colori che si erano riversati a terra, rialzarmi in men che non si dica, affacciarmi alla ringhiera, vedere mia moglie svenuta al piano di sotto, scendere le scale a due a due, afferrarla, scuoterla, urlare il suo nome, alzarla di peso, sistemarla in macchina, iniziare una corsa sfrenata e pericolosa verso il pronto soccorso e potrei dire che, certamente, le cose siano andate ... [segue »]

Mariella Buscemi

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