Un'orda di giovane generazione in frac con ragazze in fiori da ballo che assistevano a una baraonda, una riunione, in un palazzo, in una torre - affollata - suscitando applausi, discorsi, musica all'interno. Cupidigia che traspira da gli Ooh e gli Aah di falsi saluti e funesti complimenti e presuntuosi arroganti arrivederci. Ballare, parlare, guardare dalle finestre Central Park e le luci di New York - tutto orribile - eravamo perduti - le nostre mani si allacciavano ma erano vuote di speranze - solo paura - un vuoto rammarico - una festa immusonita nella vita reale.
Composto giovedì 21 febbraio 2013
dal libro "Maggie Cassidy" di Jack Kerouac
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