Sulla riva, ammirati dalla luna, io e te.
Gli scogli stregati dalle onde, la voce candida della sera tarda segue le nostre dita sulla sabbia.
Tracciamo forme e scritte, ci divertiamo a pasticciare promesse d'amore nella magia di un'estate che sta per finire.
"Sei vita" e un cuore grande ad abbracciarlo forte. Lì sulla sabbia, a strofinare i nostri corpi.
Scatta un bacio, i brividi sulla pelle, la voglia di immergersi nel mare e fare l'amore.
Di riposo la vergogna quella notte, nessun pudore, completamente indifferenti agli sguardi dei possibili passanti.
C'era qualcuno? Ci stavano osservando? Non lo sapevamo, non ci importava.
Ubriachi di allegria e trepida passione finimmo per incastrare i cuori nel totale trasporto dei sensi.
Ad ogni battito di ciglia tremava un sospiro, scorreva deciso su di noi il piacere di esserci e non smettere mai.
Nudi. Pelle d'oca. Sussulti. Tempesta.
C'eravamo io e te accartocciati nel nostro mare e quel profumo d'estate tanto travolgente da volerlo trattenere.
Ancora, ancora, ancora.