Quando nasci, le prime cose che vedi sono colori, ombre, immagini, suoni. Quando sei piccolo vedi tutto confuso ma sei totalmente consapevole che qualcuno intorno a te ti sta vicino, ti senti amato anche se non sai cosa significa, ti senti protetto e piangi perché vorresti subito vedere e imparare. Man mano che cresci capisci che la vita gira in modo a te ancora sconosciuto, incontri persone, amici, nemici, difficoltà, impari ad avere il dolore della solitudine, della paura, impari a pensare, a ricordare, capire la differenza tra il bene e il male. Impari a leggere, scrivere, cantare, suonare, ma la cosa che si impara da subito è il sentimento di amare, che è un sentimento così forte, così misterioso che non si è in grado di coglierne il succo in pieno. Cerca di capirmi, amare una persona non ha un senso logico, non ti fa scoprire il perché, il come e il motivo per cui è nato l'amore, ma sei consapevole che ti fa stare male se la persona che ami non è con te, e ti fa stare bene se è presente e ti ama. L'amore non è una fotografia, un sorriso, una carezza, non è la bellezza, l'amore non è un momento piacevole a letto, non è la parola ti amo, neanche un mazzo di rose, non è un colore, non è il sesso, non è una metafora o un pensiero, non è la statura o il colore degli occhi o dei capelli.