Incompleta

Il punto è che io voglio vivere. Sto rischiando, rischiando anche di perdere.
Quando assapori l'ebbrezza del gioco della vita, stai certo che tutto quello che avevi tentato di conservare con cura, soprattutto ciò che hai maneggiato "come tuo", perde valore, ti crolla giù perché non ha fondamenta solide dentro di te.
È un collage misto ma tu non ci hai messo nulla. E se qualcosa viene perso, di colpo ti perdi anche tu.
Allora parlo con me stessa, ascolto il progetto di me che ho per tanto tempo ignorato e da lì ricomincio. O forse comincio.
Non posso credere di certo che nulla di ciò che ho vissuto non sia stato mio o che non abbia avuto lo spunto di crearlo.
Però, adesso so che non sono stata un bravo architetto.
Ho messo un punto. E la libertà di vivere è più affascinante del credere di vivere.
Su questo non ho alcun dubbio... e vivi solo se ti metti in gioco, senza nasconderti, senza farti scudo con gli altri.
Ho abbassato e adesso sto camminando sopra questi scudi e la sensazione del "crac" che sento sotto i miei piedi è stupenda perché metto fine a qualcosa che mi ha ... [segue »]