Scritto da: Dora

Oltre il tempo e la vita

Capitolo: 6
L'auto si accese rabbiosamente, Emma quasi non credette che quel veicolo potesse rispondere ai comandi, ma lo fece. Sgommando si immise sul vialetto quando una sagoma le si aprì davanti. La donna non fece in tempo a frenare o forse non volle farlo. L'impatto fu tremendo, il corpo di Victor catapultò sul cofano e fu risucchiato sotto le ruote della vettura. Emma continuò la sua folle corsa, ormai non aveva più niente da perdere, era un'assassina, l'ennesima vittima della sua follia, l'uomo che l'aveva salvata ma condannata ad una prigionia forzata era stato investito e ucciso andandosi ad annoverarsi fra le persone a cui aveva tolto la vita, a cui avevano a loro volta tolto la vita a lei. Devo costituirmi, pensò disperata. Le luci di una città sconosciuta l'accolsero in quella ennesima notte tragica. Si fermò lungo uno stradone e attese che le luci del giorno le schiarissero la mente e la via per poter cercare quello che meritava. La giustizia avrebbe trionfato e lei avrebbe pagato per i suoi delitti. La centrale di polizia l'accolse in quella fredda mattina, la donna era stranamente calma e decisa. Il poliziotto la guardò incredulo e la fece accomodare nell'ufficio. Emma raccontò i fatti accaduti, l'assassinio del marito e della sua rivale, fino all'incidente della notte precedente.
Composto lunedì 11 gennaio 2010

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