Scritto da: Elisabetta

Il corvo e la volpe

Capitolo: 165
Un corvo aveva rubato un pezzo di carne ed era andato a posarsi su di un albero. Lo vide la volpe e le venne voglia di quella carne. Si fermò aà suoi piedi e cominciò ad adularlo, facendo grandi lodi del suo corpo perfetto e della sua bellezza, della lucentezza delle sue penne, dicendo che nessuno era più adatto dì lui ad essere il re degli uccelli, e che lo sarebbe diventato senz'altro, se avesse avuto la voce.
Il corvo, allora, volendo mostrare che neanche la voce gli mancava, si mise a gracchiare con tutte le sue forze, e lasciò cadere la carne. La volpe si precipitò ad afferrarla e beffeggiò il corvo soggiungendo: "Se, poi, caro il mio corvo, tu avessi anche il cervello, non ti mancherebbe altro, per diventare re".
dal libro "Favole" di Esopo

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    Scritto da: Elisabetta
    Riferimento:
    Chi si compiace degli elogi altrui troppo adulatori, finisce col pentirsene vergognandosi.

    Commenti

    1
    postato da , il
    è una simpatica storiella

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