Scritto da: Cleonice Parisi

La Maledizione di Re Mida


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Voglio essere il sovrano più ricco del mondo. Dionisio ti imploro, fa che ogni cosa divenga oro!

Re Mida rinnovava ogni giorno questa sua preghiera a Dionisio, tanto che la divinità stanca di ascoltarlo un giorno decise di accontentarlo:

Da oggi la tua cupidigia sarà accontentata, tutto quello che toccherai muterà in oro.

Re Mida non poteva crederci, il suo sogno si era avverato, poteva tramutare ogni cosa in oro. Volle immediatamente mettersi alla prova, e dirigendosi verso il suo trono di legno intarsiato, lo trasformò al semplice tocco della sua mano in oro massiccio. Felice come non lo era mai stato, decise di scendere per le vie della sua città, voleva che tutti ammirassero e venerassero, questo re ora divenuto un semidio. Mentre camminava con il suo folto seguito che cospargeva di petali di rose il suo cammino, vide un uomo seduto su un masso con in volto tanta tristezza.

In quel giorno fausto, dove si decretava la sua gloria, Re Mida considerava di cattivo presagio la tristezza, e allora si avvicinò all'uomo dicendo:

Cosa ti rende tanto triste, non vedi che la vita ti arride, giovane ancora sei, hai calzari ai piedi e possiedi abiti curati. Cosa ti rattrista uomo?

Grande Re ... [segue »]

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    Info

    Scritto da: Cleonice Parisi
    Riferimento:
    La mitologia racconta che Mida ottenne da Dionisio il potere di trasformare in oro tutto ciò che toccava. Il re si accorse presto però che in tal modo non poteva neppure sfamarsi, in quanto tutti i cibi che toccava diventavano istantaneamente d'oro. Resosi conto che la sua cupidigia di denaro lo avrebbe portato alla morte, implorò Dioniso di togliergli tale potere, che impietosito dal pentimento del re, esaudì la richiesta.

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