Scritto da: Carla Compierchio
C'era una volta una gattina dal pelo fulvo di nome Stellina.
Era una gattina speciale perché, per i salti a due zampe che faceva, sembrava una piccola canguretta, e le piaceva, oh quanto le piaceva vivere all'aria aperta, soprattutto in primavera, quando ad ammirare le sue carambole c'erano, tra bellissimi papaveri rossi come il suo pelo e tante margherite, gli animaletti che vivevano nel suo giardino: la farfalla Arcobaleno, la coccinella Rosy e tanti altri piccoli amici che ogni giorno le regalavano tanti sorrisi e tanti applausi per le sue bellissime canzoni, si perché a Stellina piaceva tanto cantare, ed aveva una voce che incantava.
Un sera, mentre si riposava seduta sul muretto del suo giardino sentì una voce melodiosa che cantava una canzone, che emozione! Era la stessa canzone che la sua nonnina le cantava quando era a casa sua la sera per farla addormentare.
Incuriosita, si diresse verso quella voce che proveniva dal giardino accanto al suo e tra i girasoli chi vi trovò? Una gattina perfettamente uguale a lei! Si sembravano gemelle!
- "Ciao, io sono Stellina ed ho un anno."
- "Ciao, io sono Carrie ed ho anche io un anno!"
Occhi stupiti per entrambe! Avevano avuto la conferma di ciò che entrambe sentivano nel profondo dei loro cuori, perché sapevano che da qualche parte c'era un'altra dolcezza che le somigliava e che un giorno si sarebbero incontrate.
Da quel giorno non si lasciarono più.
Divennero sorelle, si sorelle gemelle, unite non da vincoli di sangue, sorelle di cuore, unite dal vincolo dell'Amore.
Composto giovedì 16 gennaio 2014

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