Scritto da: Silvana Stremiz
U surici dici a nuci: " Dammi tempu cà ti perciu".
Il topo ha bisogno di tempo, ma alla fine riesce a rompere la noce!
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U surici dici a nuci: " Dammi tempu cà ti perciu".
Il topo ha bisogno di tempo, ma alla fine riesce a rompere la noce!
Dy mace mundin një ari.
Due gatti battono un orso.
Dai un dattero al povero e ne gusterai il vero sapore.
I fimmini su'comu a pareddha 'ri castagni, hannu i buca i sutta.
Le donne sono come la padella delle castagne, hanno i buchi sotto.
Cvànd che l'azdorura la va in campagna, l'è piò quel ch' la perd ch' n'è quel ch' la guadagna.
Quando la massaia va a lavorare nel campo è più quel che perde che ciò che guadagna.
Ogne cuccuàscia se vanta li cuccuascéddhri sòi.
Ogni gufo si vanta dei suoi gufetti.
Perché tre done vada d'acordo, ghe vol una viva, una morta, e una piturada su la porta.
Tre donne vanno d'accordo soltanto se una è viva, un'altra è morta, e una terza è dipinta sulla porta.
Co uno xe sfortunà, anca s'el se senta, ghe piove sul da drio.
Quando uno è perseguitato dalla sfortuna, anche se sta seduto gli piove sul deretano.
Ant i camp a s'viv, an te ca a s'meuir.
Nei campi si vive, in casa si muore.
Per cunose ùn a bsogna mangeje pi d'na volta ansema.
Per conoscere qualcuno bisogna stare in tavola con lui più di una volta.