Scritta da: Emanuel Gattopardo
La tua vita nel rigore, nella dignità.
il tuo viaggio è un incontro di poesia.
Eri là, in quel letto, ogni tanto fuggivi, chissà da chi?
Diffidente, direi... pensieroso, riflessivo, un po estroso lo so!
Tu vittima, mai! Persino la morte si è sbagliata... tu sei vivo nell'immensità.
Nel tuo viaggio, ti darei la mano per sentire tutta l'energia
tu Itaca raggiungerai...
Composta domenica 11 marzo 2012
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