Poesie inserite da Daniela Cesta

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Scritta da: Daniela Cesta

Maria

Maria piccola e semplice ragazza,
giovane ebrea ultima figlia
di Gioacchino e Anna, genitori avanti con gli anni,

io penso che era una bambina straordinaria,
con una dolcezza infinita, forse Dio ha creato
le bellezze della terra e dell'universo,

per rendere omaggio a questa creatura immacolata,
giglio della santa trinità. Dio ha amato questo pensiero,
solo per lei, maria nella culla brillava come le stelle,

gli angeli cantavano dolci ninne nanne, per non farla piangere
e il raggio della luna oltrepassava la piccola finestra,
raggiungeva i suoi piccoli occhi, rendendoli astri luminosi di bontà,

la piccola maria con una madre anziana, imparò a fare
tutte le cose da sola, aiutava sua madre e suo padre,
ma presto capì l'importanza di Dio nel suo cuore,

durante il giorno, seduta sotto un albero,
o alla luce del tramonto, pregava molto il suo signore,
innocente e pura, circondata dai cherubini e serafini,

e per la prima volta a quattordici anni, incontrò
lo sguardo di un giovane, di qualche anno più di lei,
il suo destino divino era arrivato...

il volto di maria era pieno, della grazia potente, del suo creatore.
Composta domenica 29 novembre 2015
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    Scritta da: Daniela Cesta

    la morte

    Teniamo i nostri ricordi nel cuore
    memorie gioiose, accendono speranza,
    ricordiamo il volto di chi è volato in cielo per sempre,

    il distacco è doloroso e devastante, non possiamo fare nulla,
    quando noi nasciamo cominciamo subito ad andare verso la morte,
    sistemata alla nostra sinistra, mai ci abbandona,

    tutto cambia nel cielo! No esistono più i legami terreni,
    moglie e marito, figlio e madre, padre, nonno, sorella o fratello,
    ognuno di noi segue la sua luce, e saremo tutti amici! Anime che brillano e...

    chissà quale misteriosa bellezza, attende tutti! Situazioni di
    indescrivibile bellezza, terre sconosciute, acque limpide
    dove la luce del sole, mai tramonta,

    la nostra anima brilla piu del sole, finalmente ha ritrovato
    la sua libertà, dopo essere stata prigioniera, del corpo terreno,
    per questo motivo, non piangere colui che muore, ci ha solo preceduto e aspetta.

    Adesso che siamo vivi, la morte terrorizza, ma un giorno, dobbiamo affrontarla,
    con la malattia, o incidente, ma il nostro cuore si fermerà,
    e noi voleremo dove sono gli angeli, abbiate fede, sempre.
    Composta venerdì 27 novembre 2015
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      Scritta da: Daniela Cesta

      il cuore

      Il mio cuore è piccolo e pulsante
      pieno di sentimento e sensazione,

      silenzioso e tenebroso, vivace, esuberante,
      energico, vigoroso, intenso, brillante,

      gli occhi del mio cuore, vedono piu degli occhi, sotto la mente,
      ama il profumo delle rose appena raccolte,

      il cuore è un profondo abisso, inspiegabile
      cerca l'amore eterno e non lo trova mai,

      in ogni cuore c'è un pizzico dello spirito di Dio,
      c'è l'intero firmamento, la maestosità di ogni sentimento,

      quando il cuore si innamora, diventa il padrone della nostra mente,
      trascina l'intelletto attraverso i suoi battiti e il cervello non comprende più

      la ragione è annientata, perché la potenza del cuore, non ha limite!
      L'emotività è nel cuore e lo spirito guida noi,

      nella nostra testa abbiamo i pensieri nel cuore le emozioni
      commozione, eccitazione, impressione, trepidazione, turbamento.

      Il cuore è sempre giovane e trepidante, ascoltalo, mentre, osservi le stelle.
      Il mio cuore sognatore, batte insieme all'universo

      per l'eternità.
      Composta venerdì 27 novembre 2015
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        Scritta da: Daniela Cesta

        Le rondini

        Le rondini sono partite per i paesi caldi,
        io le ho viste tempo fa e ne sono rimasta affascinata,
        le loro ali magiche, carezzavano il rosso cielo,

        sembrava di sentire il loro respiro d'amore
        che si intrecciavano con i miei pensieri,
        garrivano allegre, giocando tra i tetti e il cielo

        le rondini non sono mai afflitte, inseguono la primavera
        girandole del mondo, non conoscono tristezza,
        straordinarie e belle, nella loro semplice schiettezza,

        padrone, del cielo caldo, di belle stagioni,
        sfrecciano veloci come saette nell'aria tiepida,
        maliziose, audacie nella loro innocenza.
        Composta venerdì 27 novembre 2015
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          Scritta da: Daniela Cesta

          La solitudine

          Il colore della solitudine è il grigio,
          non bisogna averne paura,
          la solitudine può essere quieta, gioiosa, tranquilla,

          la solitudine è libertà dello spirito e della mente,
          fare quello che, piace a noi stessi
          orgogliosamente soli, con i nostri pensieri

          la solitudine arricchisce, con la contemplazione,
          possiamo brillare come le stelle nel cielo,
          gli astri brillano nel vuoto, solitari,

          la solitudine non è abbandono, isolamento, lontananza, ritiro,
          essere soli, può arricchire la nostra anima,
          la solitudine ama l'amicizia, la compagnia e le risate,

          ma, il solitario ama vivere, solo nella sua casa,
          ma, esistono anche persone che, non amano essere soli,
          per loro il silenzio è orribile, e devastante,

          sentono incomprensione, sofferenza nel loro cuore,
          smarrimento nel nulla... e piangono.
          Io dico: amate la vostra solitudine!

          Riempirla con pensieri positivi, fare ciò che desiderate,
          non avete obblighi con nessuno e nessuno può dire a voi
          quello che dovete fare o come dovete vivere...

          la solitudine è soggettiva, conosco delle persone che,
          sono sempre in compagnia, eppure sentono di
          essere soli, anche in mezzo alla gente.

          Io amo i miei momenti solitari, canto, rido,
          ascolto musica, scrivo, ho cura di me stessa
          amo la natura e amo Dio.
          Composta giovedì 26 novembre 2015
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            Scritta da: Daniela Cesta

            L'Avvento

            Accendiamo la nostra prima candela dell'Avvento,
            rischiarerà le nostre notti buie, la sua luce entra nel cuore
            dona gioia, predispone l'anima, a un intensa, e piacevole emozione,

            prepara noi alla venuta del Signore, sulla terra e nei nostri cuori,
            l'evento piu dolce, esultante, sereno, gaudioso, dell'anno!
            Tempo di speranza di preghiera di attesa nell'accogliere Gesù

            con umiltà e calore nella nostra vita, prepariamoci spiritualmente,
            simbolo di questo cammino è la corona di candele,
            ogni domenica accendiamola, conduce noi incontro al nostro Dio,

            che arriva.
            Composta domenica 29 novembre 2015
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              Scritta da: Daniela Cesta

              Che bello camminare nel bosco

              Che bello camminare nei prati e boschi
              i miei piedi frusciano sulle foglie morte,

              e il vento che scuote le altre, ancora attaccate nei rami,
              raggi solari tiepidi e sgargianti, riempiono il cuore,

              mentre le rondini volano in cielo, tutte insieme
              partono verso i paesi caldi, torneranno a primavera,

              il silenzio è armonia, tra il cielo la terra e me,
              nella natura i dispiaceri no esistere,

              è pensiero gioioso. Luce del cuore, bacio fresco,
              tocco magico, dell'autunno malinconico e splendente,

              nell'orizzonte che arrossisce dolcemente,
              facendo diventare le foglie ancora piu rosse,

              momento incantato di attimi che fuggono,
              godiamo della bellezza di ogni stagione,.
              Composta mercoledì 25 novembre 2015
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                Scritta da: Daniela Cesta

                Siamo nati liberi

                Nessuno ha il diritto di negare libertà,
                tutta l'umanità è nata libera, come il vento,
                questo ha voluto il Creatore per ognuno di noi,

                siamo liberi di sbagliare, di amare, di cambiare,
                nessuna persona, appartiene a un altra persona,
                ogni individuo, ha il proprio cervello per pensare,

                ha il proprio cuore, ha i propri sentimenti,
                nessun soggetto, può essere uguale a un altro,
                siamo tutti diversi, unici, dissimili e straordinari,

                abbiamo il diritto di essere indipendenti, autonomi, emancipati,
                nessuno ha il diritto di opprimere e schiavizzare l'altro,
                costrizione, dipendenza, subordinazione, soggezione,

                non appartiene a nessun essere vivente di questa terra!
                La schiavitù è la legge di satana, la libertà è il sentimento piu sacro
                della terra, dell'umanità e di tutto l'intero universo!

                Ognuno di noi ha la prerogativa, di venerare e adorare il nostro Dio!
                Ogni confessione deve rispettare le altre religioni,
                ogni devozione viene dal cuore buono di Dio,

                Dio non dice: vai e uccidi!
                L'universo è stato creato sull'amore,
                e la vita è sacra, noi non abbiamo il diritto di sopprimerla,

                coloro che uccidono, pagheranno sotto gli occhi di Dio,
                l'abominio, l'ignominia, l'infamia, l'iniquità, la nefandezza,
                l'obbrobrio, l'onta, la scelleratezza, di avere, ucciso, le persone, che lui ha creato.
                Composta venerdì 20 novembre 2015
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                  Scritta da: Daniela Cesta

                  Il cielo

                  Nel cielo dei miei pensieri,
                  rossastro o grigio, tra le nuvole d'autunno,
                  io amo il cielo è il mio sussurro, e il mio respiro,

                  i nostri pensieri, e le nostre parole,
                  vagano nel vuoto del cielo per l'eternità,
                  lassù dove il sole sorge e tramonta,

                  tra lacrime dolorose, e sospiri di gioia,
                  tra l'azzurro, il rosso, il grigio e il bianco,
                  il cielo è sempre affascinante, e pieno di speranza,

                  perché il nostro corpo terreno, appartiene alla terra,
                  la nostra anima appartiene al cielo
                  noi osserviamo il firmamento, con gli occhi dell'anima,

                  e i pensieri corrono sempre verso il cielo,
                  burrascosi, emozionanti, languidi, o sentimentali,
                  nei sentieri del cielo, ci sono i palpiti del nostro cuore,

                  ascolta il cielo, nel silenzio della notte,
                  oppure al mattino, nella sua gloria e potenza,
                  ascoltate il rumore del cielo...

                  è la scia dei nostri pensieri.
                  Composta mercoledì 25 novembre 2015
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                    Scritta da: Daniela Cesta

                    Alberi senza foglie

                    Brilla il crepuscolo autunnale
                    negli albori di questa epoca
                    è il nostro tempo per vivere,

                    tra la dura realtà di questo tempo,
                    le querce hanno lasciato cadere le loro foglie,
                    i rami intrecciati verso il cielo, sussurrano con l'emisfero,

                    bisbiglìo, mormorìo, nel vento, prima dell'arrivo dell'inverno,
                    le foglie sono tutte cadute, nel sottobosco e nei sentieri,
                    donando l'ultimo loro affascinante spettacolo,

                    frusciano sotto i piedi come un armoniosa musica soave,
                    insieme al soffio del vento, il cinguettio di un passero
                    e il gorgogliare di un piccolo ruscello,

                    nel silenzio di un cuore solitario.
                    Composta martedì 24 novembre 2015
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