Poesie inserite da Daniela Cesta

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Scritta da: Daniela Cesta

La foresta

La pace che mi dona la foresta
è indescrivibile! Il suo sussurrare nell'aria
è magnifico e rilassante, mentre le radici
degli alberi, cespugli e fiori, succhiano l'acqua e l'umidità
per rendere forte e rigogliosa la natura
che il vento carezza leggero, come un tocco d'amore
il miracoloso silenzio che regna è gioioso
stupefacente, emozionante, come un abbraccio
di grande affettuosità che circoscrive il nostro cuore
e ci avvinghia in una situazione di pace interiore,
nella bellezza del pensiero di Dio.
Composta martedì 6 febbraio 2018
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    Scritta da: Daniela Cesta

    Tempo che passa

    Ricordi di tempi lontani
    passati gloriosi e incomprensibili
    volti cari occhi caldi e carezzevoli
    andati, dissolti nel tempo

    nonni, zii, cugini, amici di infanzia
    liquefatti nella dimensione del passato
    e la solitudine assale le nostre membra
    ormai vuote, circondate da un presente incomprensibile

    le orme sulla polvere non ci sono piu
    le nostre persone care, non esistono piu
    e noi ci sentiamo soli, indifesi, estranei
    a questo presente.

    Ma è solo il tempo che passa.
    E una lacrima timorosa scende lenta
    dagli occhi che osservano un mondo che peggiora.
    Modi di fare, cose e pensieri che non ci appartengono.
    Composta martedì 6 febbraio 2018
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      Scritta da: Daniela Cesta

      FEBBRAIO

      Nel cuore dell'inverno assaporiamo
      l'espressione crescente del fantastico
      umore di questa stagione fredda,

      la tenue luce della bellezza
      nella natura dormiente e il suo
      rimbombante silenzio. Con la pioggia

      che picchietta sui vetri, battiti che
      donano serenità, pace, tranquillità,
      giova al nostro spirito meditativo

      come un magico benessere di bontà
      e di fantasie inesauribile, illusioni
      che fanno bene all'anima.

      Il nuovo mese è arrivato con la pioggia,
      neve, vento, ma le sue ore di luce sono più lunghe,
      e eolo sembra sussurrare che la vita

      ricomincerà a breve nei prati e nei boschi.
      Qualche viola è comparsa, negli angoli più riparati
      del giardino, una timida margherita e una sofferente viola

      per rallegrare coloro che si amano,
      nel giorno di san valentino, che questo mese
      corto e pungente racchiude, in uno dei suoi giorni,

      ma se in una notte limpida, potremo guardare il firmamento
      in direzione nord, godremo, della visione del
      grande carro dell'orsa maggiore!

      Febbraio sarà per tutti gioioso, benedetto e zuccheroso.
      Composta venerdì 2 febbraio 2018
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        Scritta da: Daniela Cesta
        Nuda è la quercia, rinsecchita e gelata
        la sua ampia chioma è scomparsa
        i suoi intricati rami spogli sembrano
        cercare aiuto nel cielo, ma non tutte le querce
        fanno cadere le loro foglie gialle,
        le trattengono anche in inverno, fino a quando
        spunteranno i boccioli in primavera
        la quercia tiene attaccate a se, le sue vecchie foglie
        le ama incondizionatamente, come ama l'umanità,
        enzimi luccicanti, che la quercia dona, dalla sua corteccia
        amore, energia, potenza di vita, che trasmette
        con un abbraccio.
        Composta giovedì 1 febbraio 2018
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          Scritta da: Daniela Cesta

          Pensieri invernali

          La luce è andata via
          e la luna non si vede
          le nuvole celano il bell'astro al mio sguardo

          il gelo avvolge ogni cosa,
          in questo ultimo giorno di gennaio
          nel pieno dell'inverno, con i pensieri che volano

          il mondo cambia, con il tempo che passa
          ci si sente più soli dopo che, le persone amiche
          da sempre, sono volate in cielo,

          il magico inverno fa ricordare molti istanti, passati,
          da dietro i vetri appannati, silenziosamente
          le persone andate ritornano nella nostra mente

          loro sono nella luce ormai...
          incanto, suggestione, di pensieri nebbiosi
          ma vivere la magia del nostro tempo

          è qualcosa di straordinario, anche con malinconici
          paesaggi misteriosi, che circondano il nostro spirito
          mentre gli occhi osservano, circostanze e situazioni invernali.
          Composta mercoledì 31 gennaio 2018
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            Scritta da: Daniela Cesta

            Gennaio

            Gennaio è entrato euforico
            con il suo forzuto cielo burrascoso
            con la luna che fa capolino tra
            ostili nuvole nere, la sua luce rischiara
            la campagna silenziosa che sembra morta
            appare ogni cosa fosca e tempestosa,
            solo la luna sembra brillare intensamente
            quando riesce a uscire da un cielo
            bieco, temibile, truce, ringhioso...
            pioggia e neve sono padroni di questo tempo
            alternandosi, mentre il crepitio del fuoco
            dona sicurezza e calore, tra il luccichio delle fiamme
            vagano i nostri pensieri, i nostri ricordi
            le nostre sensazioni che nonostante il tempo che passa
            non scivolano mai via.
            Composta mercoledì 31 gennaio 2018
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              Scritta da: Daniela Cesta

              La mia quercia

              La mia quercia dorme sotto la neve
              nel freddo e nel gelo, nel silenzio assordante
              come anima eterea che aspetta una grazia

              ascolta i palpiti che provengono dall'universo
              in quel cielo freddo dove i suoi rami si ergono
              come braccia che cercano amore

              ella ascolta ciò che il cielo dice
              quello che le persone non ascoltano
              presi solo dalle cose, esteriori dell'umanità

              la quercia sembra morta, ma riposa nella solitudine
              dell'inverno, nel raccoglimento interiore
              di consapevolezza, solo a coloro che, cercano la natura

              saggezza e protezione, scaturisce da una quercia
              nel gelo del bosco, aspetta una carezza d'amore
              in quel tocco magico, dona la sua energia

              che arriva diretta dentro di noi, regalandoci
              enzimi invisibili e potenti, amo l'essenza del silenzio
              anche nel pieno dell'inverno, nel bosco.
              Composta sabato 20 gennaio 2018
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                Scritta da: Daniela Cesta

                È nato

                Piccolo Gesù tu sei il verbo
                che sollevi l'umanità ai tuoi divini orizzonti
                la lode dell'intero paradiso
                echeggia in tutto l'universo,
                luce, verità, gloria tra le stelle e la terra
                la luce nelle braccia della giovane, celeste madre
                appartenente all'amore onnipotente di Dio
                al suo spirito, alla sua sapienza,
                tutte le virtù dei cieli sono racchiuse in Maria,
                attraverso di lei Dio vuole che conosciamo
                il suo figlio sublime la via che conduce alla sua dimora,
                nella piccola capanna la luce scivola come
                soave rugiada scintillante, mentre al di sopra di essa
                gli angeli cantano inni armoniosi di gioia.
                Composta lunedì 25 dicembre 2017
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                  Scritta da: Daniela Cesta

                  Pensieri dicembrini

                  Fugge la luce nel pomeriggio dicembrino
                  il buio prepotente copre i nostri momenti e i pensieri
                  il silenzioso tempo è dentro noi

                  come figlio di nessuno, gelo e ghiaccio nell'aria
                  istanti che abbracciano e scuotono,
                  il crepitare della legna e il suo luccicare

                  dona pace e serenità, ognuno di noi appartiene a se stesso
                  e le nostre decisioni ci riguardano
                  come l'aria che respiriamo e il suolo dove camminiamo,

                  il regalo uscito dal cuore di Dio
                  noi decidiamo del nostro destino,
                  e viviamo secondo come ci aggrada

                  è la nostra coscienza che deve limitare
                  vizi e quanto altro di peggio, lo strafare
                  appartiene a coloro che, non credono all'eternità

                  la consapevolezza è di coloro che hanno fede.
                  Composta martedì 12 dicembre 2017
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