Scritta da: Andrea Pradella

vorrei

Vorrei tenerti prigioniera
in un mondo privo di dolore,
essere l'unico a sentire la tua voce,
respirare con te, guardarti per ore.
Ci facciamo male, moriamo e ripartiamo,
insieme ma senza sostenerci,
in un viaggio su sentieri diversi.
Il mio cuore smarrito
sul quale hai puntato il dito,
rimbalza dal canto all'odio.
Hai fatto di me un ombra
che segue ogni tua mossa,
ma scende il sole e tutto passa.
Passano i ricordi nella mente,
il rumore della gente
che infesta il nostro giardino.
Muore il nostro cammino.
Vorrei dirti ancora ti amo.
Ora mi tiene lontano
l'odio, più reale di un muro.
Voglio scendere dalla vitta, tornare
indietro per dirti che non è finita.
Composta martedì 22 ottobre 2013
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