Scritta da: Giorgio De Luca

Terra mè

Pecché nn'arecrèssce la jerva-prate,
nn'arispùnte lu quadrifòje,
'na rose senza spine.

Terra mè,
aredàmme la sperànze...

'Huàrde quanda delòre abbirrùte l'arie,
tègne de nere la Vite.

Affàccete sole,
arescàlle l'alme di sta ggènta mute.

Terra mè,
fàmme arenàssce n zieme a ttè',
Terra mè.


Terra mia

Perché non cresce l'erba-prato,
non spunta il quadrifoglio,
una rosa senza spina.

Terra mia,
dammi la speranza...

Guarda quanto dolore
avvolge l'aria,
tinge di nero la Vita.

Affacciati sole,
scalda l'anima
di questa silenziosa gente.

Terra mia,
fammi rinascere insieme a te,
Terra mia.
Composta martedì 6 aprile 2010

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Giorgio De Luca
    Riferimento:
    6 Aprile 2009 - 6 Aprile 2010, ad un anno dal terremoto dell'Aquila.
    Dedica:
    La speranza che l'Aquila possa finalmente rinascere e tornare a sorridere alla vita.

    Commenti

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    4
    postato da , il
    Vero Barbara, basta "un attimo"
    per vedere tanto "buio".
    Ti abbraccio
    3
    postato da , il
    Grazie Francescopaolo. Il mio dialetto è alquanto difficile, complimenti a te per essere riuscito a leggerlo.
    Ti saluto
    2
    postato da , il
    Un attimo per distruggere, una vita per ricostruire...
    Mi unisco a te, a voi, nella speranza di una prossima rinascita.

    In vernacolo è ancora più struggente e "viva". Bella davvero, Giorgio.
    1
    postato da , il
    Bella Giorgio,sono riuscito a leggerla anche in dialetto.

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