Mi trovi d'accordo, Luigi: la tenacia, in fondo, vede la luce; la testardaggine, al contrario, è cieca. Pur assomigliandosi molto fra di loro, il risultato che otterranno sarà, con ogni probabilità, molto diverso.

Ciao, Luigi, grazie per la "sorpresa" e per il bel commento :-)

Fra la tenacia che è una qualità e la testardaggine, vista come difetto.....corre un filo sottile sottile.
La sola cosa che veramente le differenzia ...è il risultato

Ciao Luigi

Proprio così, Tindara: quando non un sogno non ha (o non ha più) nemmeno l'ombra della realizzazione, è meglio smettere di lottare. Quando ciò che si raccoglie è solo aridità e desolazione, tanto vale aprire le porte al nuovo.
Grazie, un abbraccio

gia'...è importante nella vita capire quando giunge il momento di mollare....nn sempre è sbagliato smettere di lottare  x un qualkosa che rischia di diventare ossessione
bella complimenti

Una ragione in più, per mollare quel filo, oramai decisamente deteriorato!
Ciao Daniele