Scritta da: Tommaso Mazzoni

Pergamena

La luna, alta e intera nel cielo,
illuminava il paesaggio,
mentre le ombre,
che correvano insieme alle nuvole
spinte da una fresca brezza di maestrale,
danzavano fra gli scogli bruni
e le tamerici salmastre.
Le onde baciavano la riva,
la riva attendeva l'onda,
mentre la brezza della sera
ci faceva avvicinare l'uno all'altra,
in quella incantevole notte
di mezz'estate.

Il fragore delle onde,
il profumo del mare,
il rumore del vento,
la danza delle ombre
esaltavano, unendosi,
il tuo splendore di bimba
nell'attesa
di una mia promessa d'amore.

Ad un tratto
si dissiparono le ombre,
il vento si placò,
il profumo si fece più intenso
e la calma del mare
permise ai nostri sì
di scambiarsi le labbra,
nel nostro più profondo e assoluto
intimo silenzio.

Per tante sere ancora
l'irreale scenario
accolse le nostre parole d'amore,
e un lustro più tardi
dal nostro primo incontro,
vita a vita,
sole, luna, stelle,
mare, cielo,
profumo,
tutto:
nascesti tu,
a cui oggi affido,
da scrigno a scrigno,
da padre a figlio,
questo mio incontaminato,
meraviglioso,
eterno,
testamento d'amore.

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    Info

    Scritta da: Tommaso Mazzoni
    Riferimento:
    A mio figlio Gabriele.
    Empoli, lunedì 11 luglio 1977.

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