Scritta da: Andrea Spartà
Sono indignato.

Indignato da una vita grigia.
Indignato da persone grigie.
Indignato per non esser grigio anch'io...

Ho provato a pensare che non si è tutti uguali...
ho provato a pensare che non bisogna omologarsi...
ho provato a pensare che non si può avere sempre ciò che si vuole...

Eppure... eppure quando mi trovo davanti a cose come queste...
rimando indignato... davvero...
certi atteggiamenti, certe azioni, certe parole...
cose assurde che non credevo potessero esistere anche qui...
e invece è proprio vero... tutto il mondo è paese...
Eppure non voglio crederci... devo resistere anche a questo...
ma come?
Come?
Come?
Come posso fare se ogni istante mi ripassano davanti quelle immagini?
Quei maledetti stronzi... quelle maledette marionette...
pupazzi di pezza che ballano in un teatrino di legno marcio...
il unico spettatore, a quanto pare, sono io...
io... che li vedo ma non li sento...
Gridate... gridate nelle mie orecchie!
Vento che scorre sul volto...
Musica che gira vorticosa nella testa...
Immagini che si susseguono davanti agli occhi...
Buio.

Perché sono qui?
Non è mio.
Questo mondo non è il mio.
Perché sono qui?
Non posso cambiare gli altri...
non posso cambiare nessuno...
Perché sono qui?
Ehi! Guardatemi! Ci sono anch'io!
No... lasciatemi solo...
Perché sono qui?

Voglio negarlo. Voglio negarlo a me stesso.
Non è così. Non è così. Non è così.
A cosa servono tutti i miei ideali?
A cosa servono tutti i miei sforzi?
A cosa servono tutte le mie parole?
Vanno giù, roteanti verso lo scarico, la stessa fine che vorrei fare io...
perché? Perché dev'essere così?
Più ci penso più la rabbia mi pervade.
Come si fa a non capire che sono cose sbagliate?
Come si fa a non capire che ti stanno usando?
Come si fa A non capire che A volte non esiste perdono?
Eh no, invece si da corda...
si finge di essere arrabbiati, ci si agita un minimo, si finge orgoglio...
e poi... e poi niente.
Si ricomincia, come prima, in un circolo vizioso di stupidità infinito...

E a me che interessa, in fondo?
Io non faccio parte di quel circolo...
e le persone che ci girano dentro non possono interessarmi...
... e quindi?
E quindi è vero che quando nasci con uno scopo il tuo destino è segnato...
soffrirai.
E forse la mia è presunzione...
forse le mie sono davvero solo parole...
forse è vero che non riusciranno mai a fare ciò per cui le ho assemblate...
ma l'uomo è nato per tentare... fallire... e riprovarci...
pur sapendo che probabilmente fallirà di nuovo...
che altro potrebbe fare altrimenti?
Eppure quando vedo certe cose... non posso fare a meno di starci male...
malissimo...
a volte perché quelle persone che vedo usate sono miei amici...
a volte perché sono anche semplici conoscenti...
A volte sono miei compagni di scuola...
a volte sono i miei familiari...
a volte sono i miei amici di sempre...
a volte... sono le persone che ho più amato in vita mia...

Ora tutto è cambiato... tutto è diverso... diverso in peggio...
ciò che era prima ora non è più...
e ciò che adesso è non mi piace...
allora bisogna cambiare... e quando vedo certe scene...
e quando leggo certe frasi...
devo distogliere lo sguardo...
sospirare...
e continuare a camminare verso una nuova meta...
perché?
Perché questa è la direzione che ho preso...
e non intendo cambiarla per voi...
per voi che sentite le mie parole, ma non le ascoltate...
per voi che vedete i miei occhi, ma non li guardate...
per voi che nel cuore portate un pezzo di me...
ma non lo sentite più...
Per voi... ho un messaggio...
guardate avanti... andate avanti...
ma se decidete di farvi accompagnare da certe persone...
nonostante quello che vi ho detto... che ho fatto... che ho dimostrato...
nonostante tutto...
allora non aspettatevi di sentire ancora i miei passi dietro di voi...
perché sono stanco... sono indignato... sono sconfortato...
da voi... si, proprio da voi...

Vi credete grandi perché avete il coraggio di ricominciare?
Vi credete forti perché avete il cuore di perdonare?
Vi credete come me perché credete di conoscermi?
Illusi...
Ricominciare significa rimettere in gioco tutto!
(e voi non avete ancora capito cosa avete già perso... )
Perdonare significa capire fino a dove una persona può sbagliare!
(e se perdonate certe cose siete solo stupidi, non forti)
Conoscermi significa amare... me e le mie futili parole...
(e non sostituirmi ad altri, fingendo di non capire)

E qualcuno ha anche il barbaro coraggio di dirmi che sto sempre solo...
rannicchiato in un angolo ad aspettare la luce...
beh, quel qualcuno fa parte del mondo grigio che mi circonda...
un mondo grigio abitato da persone grigie...
persone che così, non mi vanno bene...
Perché io devo distruggere tutto, pure me stesso, per potermi avvicinare...
devo stare attento, fare un passo alla volta, contare i respiri...
esser sempre presente, aiutare, consigliare, confortare...
porgere una mano, regalare un sorriso, fare un favore...
e poi vedo un chiunque altro che arriva e non fa nulla...
eppure riceve le stesse attenzioni che ricevo io... se non di più...
e questo spesso non m'interessa più di tanto...
perché ciò che io faccio non richiede un tributo o un qualche ritorno...
ma che il nuovo arrivato distrugga ciò che io ho creato...
lo usi per sè e poi lo getti via...
no, così non è giusto... non è giusto...
se poi la persona gettata non si lamenta nemmeno...
il tutto diventa incomprensibile per me... per me e per la mia umana mente...
e vorrei solo sparire... giù... su... all'orizzonte...
perché se è questo il mondo grigio in cui devo vivere...
allora preferisco restare da solo, rannicchiato in un angolino...
a stringere tra le mani quel poco di luce che sono riuscito ad avere...
tempo fa...
da persone che avevano un sole nel cuore...
e che ora l'hanno fatto spegnere perdonando e stando con persone di ghiaccio!
Si...
resterò lì...
in un angolino...
da solo...
con la mia manciata di fievole luce...
e con essa mi riscalderò ogni volta che rievocherò i miei ricordi...
fregandomene degli altri che non capiscono mai ciò che è giusto...
e aspettando di conoscere una faccia nuova...
una faccia senza pregiudizi e senza timori...
che abbia ancora un sole forte e fiero dentro di sè...
e che tenga lontano tutte quelle persone di ghiaccio...
Quando questo accadrà... perché... si... accadrà...
quando la vedrò passarmi accanto...
quando sentirò il suo calore nuovo...
la fermerò... la raggiungerò...
sfiorerò tutte quelle persone di ghiaccio...
e le farò cadere... e cadendo si distruggeranno...
e, finalmente, quando le sarò vicino...
le mostrerò la fievole luce che ho mantenuto viva tra le mie mani...
lei mi riconoscerà pur non avendomi mai incontrato... sorriderà...
e il suo sole darà nuova vita a quella mia luce...
la espanderà riaccendendo il fuoco anche in me...
Solo allora i miei ricordi vivranno ancora... sotto nuova forma...
con un nuovo sole...
e tutti coloro che mi hanno sbeffeggiato dal loro grigiore...
invidieranno il mio nuovo giallo-oro...
mentre i resti distruggi delle persone di ghiaccio si scioglieranno...
e le persone che le hanno preferite non badando le mie parole...
si renderanno conto...
ancora una volta... ancora una volta... ancora una volta...
che sarebbe stato meglio ascoltare fino in fondo quelle mie parole...
invece di ritrovarsi, adesso, nel rimpianto misto a rimorso...

Ma soprattutto capiranno che il mondo non è come lo disegnano le storie...
certe persone non possono cambiare...
certe persone non devono essere perdonate...
certe persone non sempre possono essere raggiunte...
ed infine capiranno che quando non si ascoltano i consigli di una persona
... che più di una volta ha dimostrato di avere ragione...
si fa una scelta... la scelta di rischiare...
e quando il rischio diventa sconfitta... quando la scelta diventa torto...
la persona che consigliava, probabilmente, sarà già lontana...
Ed ecco, dunque, un'ultima cosa che capiranno quelle persone...
un'ultima cosa che nel mondo reale è ben diversa da quelle delle storie...
e cioè che a volte...
... non si può tornare indietro...
e quel che si è perso è perso per sempre...
Siete sicuri di voler rischiare?

Ogni tanto mi soffermo a guardare le mie mani...
le mani... la parte del corpo più importante secondo me...
la prima cosa che guardo in coloro che mi vengono incontro...
perché sono proprio le mani l'oggetto che ci permette di fare qualsiasi cosa!
Sono l'oggetto dell'attività umana...
e ogni paio di mani ha uno scopo per cui muoversi...
uno scopo dettato dal cuore...
Il mio?
Non lo so...
non più...
so solo che se smetto di scrivere...
morirò con le mie frasi...
e quindi, a chi dice che queste sono parole inutili per gli altri...
potrò, a volte, anche dargli ragione...
ma a chi dice che sono parole inutili per tutti...
gli sbatterò la porta in faccia...
perché le parole sono vita...
le parole sono stelle...
le parole sono fuoco...
Le parole... sono l'essenza di chi le scrive...
quella stessa essenza che viaggia di anima in anima regalando nuove cose...
nuove emozioni, nuove canzoni, nuove speranze...
quella stessa essenza che sono io...
e che vivrò in voi... se mi vorrete...
ancora una volta...

Ora che questo pensiero sta per concludersi...
sento la mia vita che lenta si spegne...
ma che sarà pronta a riaccendersi sulle prossime parole...
e ciò che mi regala un sorriso è che durante il lasso di tempo...
che separa questa fine di pensiero con l'inizio del prossimo...
io sarò morto... ma al tempo stesso immortale...
immortale dentro le anime di coloro in cui viaggerò...
ancora una volta...
ancora una volta...
ancora una volta...
Bianco... grigio... giallo!
Buio.
Ancora una volta...

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