Scritta da: Vito Rattoballi

Vi racconterò di un sogno di mezzanotte

Vi racconterò il sogno di mezzanotte
della giornata di vento di maestrale,
quaggiù
nelle schiumose spiagge invase.
Vi racconterò del viaggio
nelle cento terre,
delle cento chiese e cento palazzi,
dei cento paesi e luoghi,
dei cento uomini e donne,
dei cento profumi e colori,
per un lungo percorso
cercando musiche e suoni,
in qualunque spazio o trasparenza di vita.

Alzati per un giorno improvviso,
todo el amor del vecchio Neruda,
raccogli le pietre scomparse,
nascondile per essere riconosciute sempre,
sempre agli occhi stanchi,
alle innumerevoli e scordate canzoni,
o forse il dio della nullità che ci sconvolse
verso inutili pazzie.

Ti lascerò per sempre alle tue rose
e al giardino che non hai avuto,
vagando per attimi lungo le siepi d'inverno
e le dune dell'isola,
ascoltando gli uccelli che a stormi ritornano
all'Africa.
Composta nel 2015

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