Non so dove trovarti

Trilli di telefono che non han più voce
file di numeri che
si susseguono come parole
rapite dal vento delle emozioni
tradite da un destino bugiardo.

Voce rotta da un pianto di coraggio
che emerge come eroe per
giorni dispersi dal lento
divenir di questo vivere.

Non chiedermi perché mi dispero,
chiediti perché ti amo e, vanne fiero!

Mia musa ispiratrice,
testimone di canti di gioia sotto alberi di sogni
che con te, son fuggiti per cipressi
che t'adombrano nell'oblio dell'infinito
dove il mio passo non è consentito.

Aspettami amore,
non dimenticar le di noi parole!
Conservale come rubini e diamanti
o come fiori di davanzale.

Parole mute solo io col cuore sento
in un messaggio di telefono spento.

Ti chiamo più tardi
adesso non posso...
non so dove trovarti.

Francesca Genna

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