Ah, che ne sarà di me se non arriverai mai? La mia vita non sarà mai vita, ma un vuoto, un precipizio, il burrone del nostro amore. Come potrò progettare un futuro senza di te? Sarà solo inutile e vago, vissuto per vivere, il nulla di ogni giorno. Eppure con tutte le controversie, con tutte le difficoltà, le inutili illusioni e i continui fallimenti ti vedo sorridere, sbattere i pedini profumati di talco, succhiarti il pollice mentre dormi e piangere nella culla: perché vuoi stare tra le braccia calde e dolci della mamma, forti e sicure di papà... È la mia speranza, ancora lei, che accende ogni volta, che sogna, che crede. Ah, che ne sarà di me se non arriverai mai? Il buio durante il giorno, un incendio nel profondo mare, le lacrime del mio cuore, vivere senza vita. Ti prego vieni, ti aspetto!
Quando si desidera un bambino che non arriva, la sofferenza è tale da perdere a volte il controllo di sé stessi perché è difficile da accettare. Io ho creduto e dopo sei anni ci sono riuscita senza "aiuti esterni" e in otto ne ho avuti tre! Vorrei anche adottarne uno, ma ho lasciato l'esclusiva a mia sorella che ha creduto più di me adottando una bimba fantastica e divenendo una madre con la m...
Dedica:
Era per i miei figli che ancora non c'erano. Adesso la dedico alle donne che stanno vivendo questa situazione di dolore e dar loro speranza e forza. lottate col cuore o la mente vi porterà in fondo come stavo rischiando io! Ho imparato che con la calma e l'amore si ottiene tutto, anche con strade diverse come mia sorella!
Giusto Angela, la violenza è un'altra storia, ma sarebbe bello rispondere con l'amore alla violenza, ma bisognerebbe viverla per comprenderla e quindi non mi resta che augurarmi che non accada mai!
Sono d'accordo Maria:) A volte però anche l'aborto è necessario...io purtroppo vedo alcune tristi e aberranti realtà..pensa all'incesto per esempio, oppure alla vittima di uno stupratore. Queste donne sono sole più di quanto si possa pensare e non trovano altra via d'uscita che quella di abortire.Non vorrei mai essere al loro posto, partorire un bimbo procreato dalla violenza, dalla perversione.Quali conflitti interiori tra il divenire madri ed essere madri non per scelta naturale ma per imposta violenza....!!!!Se queste donne avessero l'aiuto e l'attenzione che meritano forse, forse abbandonerebbero i loro figli anziché abortire.
L'aborto inteso invece come anticoncezionale....non lo accetto. Tutto diventa superficiale anche il significato della vita stessa.
Si può essere madri anche nell'abbandoare un figlio...nel senso che invece di abortire o di lasciarlo in un cassonetto, si può affidare quella vita ad un istituto o all'ospedale nella più totale anonimità ed essere madri fino in fondo, nel bene e nel male, perchè madri si diventa dal momento in cui quell'essere prende vita in te!
E' vero Maria....e, a volte le madri non biologiche sono più vere di tante altre.Sei stata forte e tenace, non è facile accettare la sofferenza di non poter diventare mamma...poi, tutto è avvenuto spontaneamente!!!
Personalmente sono fortunata, ma a volte mi soffermo a pensare quante donne vorrebbero essere madri e non c'è la possibilità o gli eventi sono stati così drastici e strazianti da far smettere loro di realizzare un meraviglioso sogno....e, mi soffermo anche a pensare a coloro che sono state indotte ad abbandonare la loro creatura, quelle che per altri motivi non avevano scelta....potremmo parlare all'infinito.
A volte la vita è strana, proprio per questa contraddizione....chi vorrebbe essere madre non può, chi è madre non lo vuole o non può essere ...questo è triste ed ingiusto...ma la vita è così.
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