Scritta da: Rossella Porro
Sono triste
e rido,
rido così forte
perché non s'oda
lo scricchiolar
delle crepe profonde.
Sono fragile,
roccia calcarea
figlia della mia terra
dove l'acqua s'insinua
apre varchi
costruisce voragini
e resto in piedi.
Sono triste,
ma resto in piedi
e rido
rido come può solo ridere
chi è triste.

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    Scritta da: Rossella Porro

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    10
    postato da , il
    Mi ricorda un verso di una poesia .....che però non ha nulla a che fare con il tono della tua

    ....
    E io rido, piango e rido,
    Parlo e non so che dire.
    (Paul Eluard)

    Ogni amore quando è veramente intenso inizia e finisce con riso e pianto, Gioia e Malinconia nel suo avvicendarsi, sarcasmo e tristezza nel suo abbandonarci....poche persone ci riescono.....poche persone speciali!!
    9
    postato da , il
    allora non è mai troppo tardi....
    8
    postato da , il
    Cara Maria ho imparato a farlo:)
    Grazie Emiliano:)
    7
    postato da , il
    Se affrontassimo la vita ridendo(utopisticamente parlando), ci rimarrebbe il ricordo di una strada sempre in discesa anche quando sudi dannatamente per una salita davvero dura. E' la "medicina" più naturale che io conosca.
    Brava Rossella sono sempre attento alle tue opere perchè sei contagiosa come il veder ridere. Quando tu ridi gli altri ridono. Quando tu scrivi io imparo.
    6
    postato da , il
    Sei fortunata perchè sai ridere...io non lo so fare!

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