Grazie Klara ... :*

molto bella, come la tua pagina sul "poeti per..."

Pino, il tuo commento 18 sui colori è esattamente quello che pensavo io scrivendo. Il blu (per quanto gli anglofoni ci vedano un collegamento con la tristezza) è un colore sereno.

Io amo l'ermetismo perchè da adito a interpretazioni.

Per quanto riguarda la scelta tra usare la parola sotto o quella dentro; ho scelto la parola sotto perché l'idea del tempo, nonostante il fluido scorrere, nel suo muovere, a volte troppo veloce, mi da un senso di oppressione...

Comunque, devo dire che non amo l'ermetismo.
Esso può essere, a mio avviso, utile solo ove si tenti di esprimere l'inesprimibile, ad es. una visione onirica, una serie di moti dell'animo contrastanti, insomma uno di quei tanti rebus di cui è costellata la nostra vita.
Ma in linea generele e di principio credo che il nostro sforzo in tutti i campi, poesia compresa, debba essere inteso a semplificare e chiarire, non a complicare e nascondere.

Quanto ai colori, nel verde vedo le speranze, nel nero delusioni e sconforti, nel blu il fluire sereno, che è sempre uno stato intermedio tra gli altri due.