Scritta da: margherita1

Toilette mattutina

Ricordo quand'ero bambina
come odiavo il sapone
che bruciava gli occhi
e mi faceva arrabbiare.
Nuvole di borotalco
volavano nell'aria.
Poi mi sedevi sul tavolo
le gambe a penzoloni
nelle scarpette bianche.
Le tua mani tra i miei capelli,
lo strofinare della spazzola
che scioglievano i nodi
di quei riccioli ribelli.
E tu pettinavi ciocca a ciocca
piano piano per non farmi male
mentre io urlavo capricciosa.
Le belle mani pazienti
dividevano i capelli,
intrecciavano il castano lucente
di quella chioma di bimba.
Davanti sempre il tuo viso
come specchio del mio esistere.
Ancora un attimo dicevi...,
io con i miei 'nò e i miei 'bastà!
Ma se ripenso com'era bello
il tocco delle tue dita leggere.
Poi sul tuo volto specchiavo
le mie trecce, due fiocchi rossi
più grandi del visino.
Il tuo sorriso... e mi sentivo bella.
Composta lunedì 2 aprile 2012

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    Scritta da: margherita1

    Commenti

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    6
    postato da , il
    PER LO STAFF DI P & P.

    MA LE MIE POESIE PRIMA DI QUESTA DOVE SONO FINITE ?????
    NON VANNO IN ORDINE DI DATA ???
    5
    postato da , il
    Sssst, sempre ad urlare... cosa succederebbe se anche altre persone sapessero che sono un tesoro!?
    Smack Franci.
    4
    postato da , il
    UBI SEI UN  T E S O R O !!!
    3
    postato da , il
    Allora peste eri e pestifera sei diventata!
    E' vero "Se sapessimo da piccoli..." e credo che anche i nostri genitori la pensino cosi' ma per altri motivi "I bambini quando sono piccoli sono da "mangiare", poi diventano grandi e ti penti di non averlo fatto!"
    5 stelline alla "bimba", cosi' non piange piu!!!!!
    Ciao Franci
    2
    postato da , il
    E' strano come dimentichi di comprare il latte, mentre certi momenti sono così vividi e chiari che sembra di essere ancora lì e invece è passata una vita. Io ho nelle narici l'odore del
    borotalco Roberts che mia madre teneva in una scatola e con il batuffolo mi infarinava come un'acciuga pronta per la padella. Mentre mi faceva le trecce per farmi stare brava mi lasciava leggere un giornalino e mi diceva 'tieni sù la testa''. Se sapessimo da piccoli quanto è bello essere bambini faremmo di tutto per non crescere!!

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