Vincenzo, il giorno che i miei capelli bianchi uccideranno l'ironia sarò diventato vecchio.
Per cui a rischio a volte di essere fuori dal coro, dal tema, dalla carineria io continuo.
a sorridere di quel che mi fa sorridere.
Anche me stesso, spesso.
e ora andiamo a leggere qualcosa di migliore e profondo di questa piccola bega, un abbraccio.

Ps
Il complimento di Giulio l'ho riconosciuto immediatamente, quando un tuo scritto stimola qualcuno a scrivere è già di per se un complimento.
quando scrive poesia ... wow

ma grazie caro giovine impenitente

Ciao Gaetano!
Quoto il commento #7 di Giulio Pintus: esprime magnificamente la sensazione che mi hanno regalato i tuoi versi.
Certo... l'orario non depone a favore ma, credimi, è un complimento...

Riletto, il tuo commento era troppo serio per essere ironico e troppo esagerato per non originare stupore.
Temo di avere un ironia non in sintonia con la tua se l'hai presa male, consolati non sei l'unico. Tendo ad esprimere le mie impressioni ed accettare quelle degli altri. D'altronde chi si mette in pubblico lo deve accettare. Tranquillo... Sono solo canzonette (bennato docet)