Scritta da: DANA

You can smell it

Inconsapevolmente scrivo
si compie il miracolo
puntuale
non dubitavo
è arrivato quel fluido magico
che ogni tanto mi raggiunge
come un intenso profumo di ieri
oggi mi avvolge
Non so scrivere poesie
non importa
ma posso dire che scrivo
mentre mi faccio vivere dalla carta
è difficile spiegare uno stato d'animo
in cui ci si sente vivi solo quando
manipoli la carta
la carta invenzione egizia credo 2000 anni a. C.
Si vivo nella carta che leggo
che tocco
che coloro
che pasticcio
è il mio unico contatto reale
col piacere profondo di comunicare
nessuno è interessato a sapere
se dietro di me c'è qualcosa di scritto
Ci sono ricercatori
che si dannano una vita intera
per trovare manoscritti
e tra le persone che io conosco
nessuno mi ha mai chiesto se mi piace scrivere
Tu sei stato l'unico!
Io sono qui e scrivo
e mi vedono tutti i giorni
a qualche cazzo di qualcuno interessa?
Perché non parlate fogli?
La voce della carta è ugualmente bella,
ma tu hai una voce così sensuale!
Si ma quando scrivo
non sono tenuta
a rispondere
alle tue bizzarre domande.
Composta nel 1982

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    Info

    Scritta da: DANA
    Riferimento:
    Non so con esattezza quando l'ho scritta ma credo attorno al 1982, non è una poesia sono pensieri demenziali... un monologo... prendetela così... senza farne un dramma come diceva una canzone di quel periodo.

    Commenti


    11
    postato da , il
    Daniela,hai scritto quello che sentivi quel giorno,non importa se a qualcuno non piace,era importante per te e solo questo conta.quando si scrive d'impeto,si scrive solo quello che si pensa.mi piace!!!
    10
    postato da , il
    Attendo consegna ugente giacenze
    9
    postato da , il
    Giosc & Dana
    A saperlo prima, di tagliatelle del passato e bigodinidi carta, un vagone ve ne potevo fornire!
    8
    postato da , il
    così le mie giornate diventavano semplici bigodini di carta che poi usavo per farmi i riccioloni!
    Gioosc questa frase è bellissima...lavoraci sopra... prometti!!! Bacio
    7
    postato da , il
    Mi fai venire in mente il periodo che scrivevo tutti i giorni in un'agenda cosa facevo e cosa pensavo...Quando andavo a rileggere ci trovavo di quelle cose che mi chiedevo se ero stata io a scriverle o solo una mano possessa...così le mie giornate diventavano semplici bigodini di carta che poi usavo per farmi i riccioloni!
    E chi se ne fregava Daniela se gli altri non ne sapevano nulla dei miei scritti!!! Anzi..
    Oggi, diversamente, scrivo poco ma, mi piace condividere i miei pensieri e mi dispiace un pò di aver fatto tagliatelle col passato!
    Very very good!!!!!

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