Scritta da: Paul Mehis

Prigione di lacrime

Entrai nelle tue tetre notti senza luna...
Ansioso di potertele rubare!
Dilaniandole!
Strappandole!
Riducendole in brandelli!
Digerendole e defecandole!
Ma divennero una parte di me,
divenni una parte di loro...
... Ed alcune notti,
vanno solo vomitate dalla storia,
insieme al volto,
di chi non è riuscito a cancellartele...

Ma bruceranno!
Irradiate dall'Amore di una sincera nuova Luna,
frantumando ogni sbarra salina che imprigiona il tuo cuore.

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    Scritta da: Paul Mehis

    Commenti


    13
    postato da , il
    Bene...
    dopo questa me ne vado a nanna e torno a leggere domani....
    ho letto " Entrai nelle tue tette di notte" :)
    12
    postato da , il
    La tristezza la fa da padrone, ma anche questo è vita!
    11
    postato da , il
    Arriverà la luna nuova e la rabbia diventerà amore che
    cresce insieme a tutte le nostre sperienze belle o brutte
    che siano, ti auguro stelle nuove
    10
    postato da , il
    Forte, decisa, rabbiosa.
    La sconfitta tramuta la passione in fuoco che brucia.
    Le parole crude e dirette, vomitate, colpiscono il lettore con una sferzata improvvisa ed inattesa.
    Un genere "noir" (per via delle notti senza luna).
    Non regalo stelle...rispetto il buio dell'anima.
    9
    postato da , il
    Purtroppo spesso le nostre "poesie" migliori nascono da dolori forti.
    Un abbraccio, perchè questa è tra le tue migliori!

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