Scritta da: Manuel Pagnani

La notte

Avverto la mia essenza,
che intatta si dilegua,
scivola lenta ed inesorabile,
lì in quel vasto e soffice regno
ove nulla è impossibile,
logica, ragione,
così sottili, cosi profonde,
si disciolgono in simboli e codici,
il bagliore di nuove percezioni,
debolmente rimbalza indietro,
intravedo un sottil linguaggio perduto,
ed io spettatore inerte ed affascinato
mi chiedo, quando, dove, esisto veramente?

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Manuel Pagnani

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti