Scritta da: G. Valdemarin
Chi sei civetta dolce appostata alla finestra?
È forse la mia morte che ti attira?
È lei che ti risponde, non è vero,
Quando cantando volgi i larghi occhi
Fissi sul vuoto dietro alle mie spalle?
Grazie di venirmi a ricordare
a chi posso rivolgermi ogni volta
Che sentirò il bisogno di un consiglio.
Composta martedì 5 maggio 2009

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    Scritta da: G. Valdemarin
    Ha partecipato al concorso
    Come un granello di Sabbia

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