Scritta da: Antonino Gatto

Lacrime di cera...

Luci soffuse sulla china di un Poeta,
la ragione bussa alla porta,
ma la stanza tace, e l'ignora.

Una fiamma traballa,
ed unica testimone silente,
pare commossa d'un pianto di cera.

Come può fermarsi la mano,
di un cuor che cavalca
un'anima in tempesta?

Forse la fermerà il sonno,
che calerà profondo,
in una delle tante notti
che hanno fatto glorioso un uomo.

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    Scritta da: Antonino Gatto

    Commenti

    2
    postato da , il
    Grazie Anna,
    questa poesia l' ho scritta al lume di candela, ed ho iniziato all' 1 circa di notte, e l' ho finita tre ore dopo, e nel mezzo... un sonno profondo assistito dalle lacrime della mia candela che mi ha tenuto compagnia onorando il suo compito fino all' ultima lacrima...
    1
    postato da , il
    Il poeta scrive col cuore e non con la ragione...

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