Scritta da: Mariella Buscemi
Come s'io aderissi
e tu
uomo
sprofondassi
nel calco delle mie cavità
e la tua ala destra
divenisse piuma in solfeggio
sugli echi dei gemiti
tutti intorno
sui muri
nella pelle
al buio
così
mi farei ramo
e ancor più
edera
diventandoti intricata e fitta
t'innesteresti
nella possibilità degli spiragli
col tuo seme
a farmi seme.

Su un novembre fragile
guardarci nudi
rampicanti di carne
sulle voglie delle foglie caduche.

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Mariella Buscemi

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:5.00 in 2 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti